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Raddoppio della volumetria in area protetta, sequestrato manufatto abusivo

Nel corso del mese di gennaio, nell’ambito di mirati controlli volti a reprimere i fenomeni di aggressione del territorio extraurbano attraverso la realizzazione di opere edili non consentite dalle vigenti normative poste a tutela del paesaggio e degli ambienti naturali, i Carabinieri Forestali della Stazione di Noci, hanno accertato in agro del comune di Noci, alla località Marangi, l’avvenuta costruzione di un manufatto in muratura con tetto in legno della superficie di circa 44m2 che, rispetto a quanto previsto dalla Concessione Edilizia rilasciata dal Comune di Noci, presentava evidenti difformità.

Infatti, al proprietario del terreno agricolo era stato concesso il solo recupero e manutenzione di un rudere preesistente di circa 26m2 senza la possibilità di incremento della volumetria; sostanzialmente il rudere era stato demolito e al suo posto era stato costruito un nuovo fabbricato di superficie e volume risultato quasi il doppio rispetto al preesistente. 

Da ulteriori accertamenti, i militari hanno potuto constatare che la particella su cui è stato realizzato il manufatto ricade in area sottoposta a diretta tutela dal vigente Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (Area di rispetto dei boschi), in quanto confinante con un’area boscata. Le opere edilizie abusive sono state sottoposte a sequestro penale preventivo e il proprietario ed esecutore delle opere deferito all’Autorità Giudiziaria.

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